Nel giugno 2025, Katia è stata invitata a parlare alla Organic and Biodynamic Winegrowing Conference. I suoi interventi sono stati:
È la storia di come San Polino sia cresciuto insieme a un Montalcino in continua evoluzione. Una riflessione sulle scelte che abbiamo fatto, sulla terra che ci ha accolti e sul ruolo che abbiamo avuto nel coltivare una nuova eredità nella viticoltura biologica, radicata nella biodiversità, plasmata dalla collaborazione e ispirata da un profondo rispetto per il luogo - Clicca qui.
Un viaggio attraverso il suolo e il pensiero, in cui viti, alberi, funghi e esseri umani diventano parte di un’unica ecologia condivisa. Parla di vitiforestazione, intrecci miceliali e della silenziosa possibilità che i nostri vigneti non siano soltanto vivi, ma anche consapevoli. Ed è un promemoria che le buone idee, una volta radicate nella pratica, possono contribuire a plasmare il mondo. – Clicca qui.
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«Sono stata invitata come parte di un gruppo di giornalisti, inclusa perché, pur non essendo affatto un’esperta in materia, sono una produttrice di vino e in passato ho scritto di ecologia e di filosofia della vigna. Per questo, Jancis mi ha messo in contatto con l’ispiratrice Birte. Così mi sono ritrovata abbastanza fortunata da poter gustare quattro giorni di tour-conferenza ad Avignone e Châteauneuf. Mi aspettavo che fosse stimolante, e lo è stato.»
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«Katia Nussbaum di San Polino a Montalcino, autrice del diario del lockdown dell’anno scorso e di questa stimolante riflessione sulla biodinamica, è rimasta particolarmente colpita dall’articolo vincitore presentato da Chris Howard, ricercatore e antropologo attualmente residente in Nuova Zelanda, per il nostro concorso di scrittura 2021. Ne è risultata un’affascinante corrispondenza che pubblichiamo questa settimana in quattro parti.»
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«Sto scrivendo queste righe in una bellissima serata di primavera, quel momento magico dell’anno in cui ogni essere vivente intorno a noi, a San Polino, sembra risvegliarsi in un’esplosione di cinguettii di uccelli, ronzio di api, svolazzare di farfalle e germogliare di viti.»
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Clicca qui (si apre in una nuova scheda) per leggere il diario di Katia durante il lockdown, pubblicato da Jancis Robinson nel pieno della pandemia.
«Molti ricorderanno il diario del lockdown di Katia Nussbaum all’inizio di quest’anno e la sua precedente, minuziosa e ispiratrice riflessione “Biodinamica – serve un nuovo approccio?”. Qui racconta la storia di una delle annate toscane più difficili di sempre e di come una festa in maschera sia finita in disastro.»
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«Katia Nussbaum di San Polino a Montalcino sostiene che dobbiamo ripensare la biodinamica per il ventunesimo secolo. Dopo lunghe conversazioni con lei, Walter Speller l’ha convinta a scrivere questo saggio molto personale e di ampio respiro.»
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In collaborazione con AIAF (Associazione Italiana Agroforestazione) e il Porto Protocol.
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(In collaborazione con Deep Planet e Alliance Wines)
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«Questo progetto mira a definire e testare una metodologia per la valutazione della diversità biologica dell’Amazzonia, applicando le conoscenze e le competenze delle comunità locali della regione e integrando i risultati con le informazioni ottenute tramite telerilevamento e tecnologia GIS (Geographic Information System), adeguate alle esigenze delle comunità indigene e locali.»
Clicca qui (si apre in una nuova scheda) per leggere il lavoro di ricerca di Gigi, presentato presso l’Agenzia Spaziale Europea a Göteborg.